Chäseteilet a Sigriswil – 20.09.2019


Poco meno di una trentina di soci e accompagnatori hanno partecipato all’uscita ATIAF a Sigriswil nella Justistal sul lago di Thun, per il ‘Chäseteilet’ che si tiene tutti gli anni da ca. 300 anni il terzo venerdì del mese di settembre.

Nella Justistal ci sono 9 alpeggi dove vengono estivate in totale ca. 250 vacche da latte di razza pezzata rossa, nera e bruna svizzera. Su ognuno dei 9 alpeggi estivano da 20 a 55 mucche, oltre a capre e maiali, questo ultimi svezzati con il latte siero.

Dal 1739 nella località di Spycherberg c’è la tradizione del ‘Chästeilet’: alla fine dell’estate il formaggio prodotto viene distribuito tra gli alpigiani proprietari proporzionalmente a seconda della resa di latte delle vacche, del diritto di pascolo (e dei giorni di lavoro per tenere pulito il pascolo che ogni proprietario è tenuto a prestare) secondo un rituale ben definito. Ci troviamo nell’Oberland bernese, qui si produce il Berner Alpkäse AOP (Appellation d’Origine Protégée) in forme di ca. 10 kg l’una. Nel corso di una stagione estiva, ogni vacca produce ca. 800 kg di latte, da cui si ricavano ca. 7-8 forme. Prima della spartizione, le forme di formaggio dell’estate vengono fatte letteralmente ‘uscire’ dalle tipiche cassette adibite a cantine di stoccaggio e affinamento, passando di mano in mano dagli alpigiani. Le forme vengono poi ordinate in file e impilate una sopra l’altra su diversi strati (di 5-8 forme), mischiando forme di formaggio prodotto ad inizio stagione ad altro formaggio prodotto nel corso o verso fine stagione, e poi spartito equamente tra gli alpigiani proprietari. Siccome la resa di latte e di formaggio non è uguale per ogni alpigiano, questi devono fare delle trattative e raggiungere un accordo tra l’altro anche pagando dei soldi per ricavarne il giusto quantitativo di formaggio che spetta a ognuno di loro.

È un’autentica festa popolare dove intere famiglie contadine locali sfoggiano i loro costumi tradizionali per svolgere con grande dignità e orgoglio il loro lavoro e celebrare così la raccolta dei frutti della stagione estiva.

Nel pomeriggio le vacche, con enormi campanacci retti da cinture di cuoio ricamate, sono state accompagnate in transumanza dai loro proprietari grandi e piccini tutti vestiti a festa, giù fino a Sigriswil, e fra di esse le ‘regine’ che hanno prodotto più latte nella stagione estiva sono state addobbate con trofei e corone di fiori, sfilando tutti con enorme fierezza tra il folto pubblico presente.

La piacevole giornata di sole ha permesso anche di ammirare gli splendidi paesaggi dell’Oberland bernese fino in lontananza, ed è stata allietata dai suonatori dei corni delle alpi, da canti popolari spontanei e jodel, in una cornice davvero spettacolare, lasciando in tutti i presenti emozioni e ricordi indelebili di autentiche tradizioni svizzere, fondate su solidi valori umani, solidali e di equità, che caratterizzano la storia della Confederazione Svizzera. 

(resoconto redatto da Lara Ambrosetti)

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