Resoconto Assemblea 29.3.2014

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Alla presenza di una trentina di soci, riunitisi per l’occasione al Centro professionale del verde di Mezzana, in data 29 marzo 2014 si è tenuta la 9. assemblea ordinaria ATIAF. L’associazione conta attualmente ca. 130 soci attivi, tra le 170 persone che hanno partecipato ai corsi proposti dalla sua fondazione.
Il Presidente Renato Bontognali ha aperto la seduta con un messaggio che ha voluto ribadire come il formaggio sia un prodotto fantastico, dotato di un grande valore affettivo che degustandolo risveglia la memoria olfattiva e rievoca quindi forti ricordi.

Bontognali ha poi ripercorso le attività proposte dall’associazione nel corso del 2013, iniziando dall’Assemblea tenutasi a marzo presso l’Agriturismo ‘La Ciossa’ di Cadenazzo ospiti della Famiglia Guerra, preceduta dall’interessante visita all’azienda Agri Bi & Be di S. Antonino dei cugini Andrea Bizzozero e Alessio Benzoni. La cui azienda conta un’ottantina di mucche lattifere, per una produzione all’incirca 1500 litri di latte al giorno, ed ha la particolarità di usufruire di un sofisticato robot di mungitura automatizzata, che nel corso della nostra visita abbiamo avuto modo di vedere operativo.
Degno di nota è anche il fatto che ad inizio giugno i nostri soci e Maestri assaggiatori Eugenio Micheli (segretario ATIAF) e Hans Van Der Linden hanno partecipato in qualità di giudici al concorso caseario di Milano.
A metà settembre si è svolta l’uscita organizzata con competenza dalla Signora Patrizia Riva Scettrini a Simplon-Dorf sul passo del Sempione con visita al locale caseificio, ad una stalla, all’eco-museo e al pittoresco nucleo con i tipici tetti in piode, che rientra nell’ISOS – Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale.
Nel mese di ottobre, il Presidente Bontognali ha partecipato ad alcuni eventi in qualità di relatore esperto e Maestro assaggiatore, tra i quali la conferenza al Cardiocentro di Lugano intitolata ‘Un cuore buongustaio’, inerenti i benefici del consumo moderato di vini, formaggio e cioccolata, nonché in qualità di giudice, invitato ad un concorso caseario internazionale svoltosi in Uruguay, che non ha esitato a definire di ottimo livello qualitativo. Durante il soggiorno ha poi avuto modo di visitare delle fattorie locali di notevoli dimensioni e strutture gestite da emigranti elvetici/ticinesi di ormai terza e quarta generazione.
Ad inizio dicembre al Caseificio dimostrativo del Gottardo di Airolo si è tenuta una degustazione di formaggi extra-duri (Grana padano, il Parmigiano reggiano delle vacche rosse d’alpeggio, quello delle vacche bianche, il Trentingrana e lo Sbrinz), al termine della quale i soci Marna e Igor Soli hanno proposto l’abbinamento degli extra-duri in degustazione all’eccezionale Aceto Balsamico Tradizionale di Modena di loro produzione per tradizione familiare da ormai 35 anni.

Il Presidente ha poi elencato brevemente il programma di massima di attività proposte per il 2014, che prevederà almeno 3 incontri principali: il 29 maggio prossimo è prevista la visita al caseificio di Parmigiano reggiano di Albareto (MO) di proprietà del Gruppo Granterre di Parmareggio, con visita al magazzino di stagionatura delle tagliate (a Montecavolo di Quattro in provincia di Reggio Emilia) in collaborazione con la ditta Cetra Alimentari SA di Mezzovico, poi nel corso dell’autunno si avrà la visita alle grotte di affinamento Emmi dell’Emmental e del Gruyère a Kaltbach-Lucerna, e per finire verrà proposta una serata di degustazione di formaggi a tema.

Bontognali ha poi dato alcune informazioni di carattere generale, circa manifestazioni e concorsi a livello europeo in Italia e Francia che si terranno nel corso del 2014. Inoltre nel corso dell’anno (come purtroppo già per l’edizione precedente) era previsto il 5. corso di assaggiatori di formaggi di I. livello, che però non ha potuto aver luogo a seguito dell’insufficiente numero di partecipanti iscritti, dato che ONAF a cui ATIAF è associata richiede un minimo di 35/40 iscritti per far fronte alle spese dei relatori. ATIAF intende ora proporre un corso abbreviato di 4-5 lezioni, con la possibilità di completarlo con il recupero delle lezioni mancanti per potersi poi presentare all’esame e permettere l’ottenimento del certificato. Il Presidente ha esortato i soci a raccogliere iscrizioni per il corso, particolarmente cercando di sensibilizzare produttori e commercianti di formaggi. Corso che permette di approfondire e completare la conoscenza dei formaggi, al fine di divulgarne le qualità in modo maggiormente professionale e favorirne l’apprezzamento.
Il Presidente ha concluso la sua relazione citando una massima scherzosa di Barbara Johnson: ‘L’età non conta a meno che tu non sia un formaggio’.

All’assemblea ha poi fatto seguito la visita guidata dal Dir. Casanova ai nuovi e funzionali stabili del Centro professionale del verde di Mezzana, con le nuove infrastrutture della stalla, della serra orticola, della scuola, del refettorio, del dormitorio, della sala multiuso e del caseificio. L’Istituto Agrario Cantonale di Mezzana dal 1915 rappresenta un punto di passaggio obbligatorio per tutti coloro che desiderano indirizzarsi verso una formazione agricola in Ticino. Attualmente l’Istituto conta circa 400 allievi. La formazione di base si articola in professioni dell’area agricoltura (agricoltore/orticoltore, avicoltore, frutticoltore, cantiniere, viticoltore, custode di cavalli, tecnologo del latte, casaro, ecc), professioni dell’area botanica (giardiniere e fiorista) e di selvicoltore. Tutte formazioni che portano all’ottenimento di un attestato federale di capacità. Il programma formativo viene poi completato da corsi specifici (apicoltura, potatura, giardinaggio, ecc) proposti nell’ambito della formazione continua.
Da inizio anno 2000, il Consiglio di Stato ha integrato la Scuola agraria presso il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, mentre l’Azienda agraria è rimasta sotto l’egida del Dipartimento delle finanze e dell’economia. L’azienda agricola annessa alla scuola adempie attualmente una molteplicità di funzioni che vanno ad aggiungersi al suo ruolo prioritario di supporto per le formazioni agricole di base e per la formazione continua. L’azienda agraria è inoltre sede di corsi pratici di formazione continua per i quali si costata un accresciuto interesse da parte di persone che all’agricoltura si dedicano in modo soltanto amatoriale. Presso i vari settori dell’azienda svolgono inoltre attività istruttive gli allievi di scuole elementari ticinesi che a Mezzana frequentano le cosiddette settimane verdi. Le visite assai numerose che l’Istituto agrario propone durante l’anno dimostrano grosso interesse per i differenti settori e, specialmente cantina, stalla e orticola diventano luoghi di sosta per dialogare sui problemi dell’agricoltura, dell’ecologia, ecc. L’azienda agraria fra l’altro produce e commercializza vini bianchi, rossi e rosati, distillati, il formaggio dell’alpe Giumello (situato in valle Morobbia, dove estivano le mucche dell’azienda), miele e succo di mele.
(Per ulteriori informazioni: http://www.mezzana.ch)

Al termine dell’assemblea il socio Ugo Pedrini e la socia Marna Soli, rispettivamente, hanno guidato i partecipanti nella degustazione di 2 apprezzabili formaggi dei nostri alpi: Alpe Pontino DOP 2012 (100% latte intero di mucca) gentilmente fornito da Marco Togni di Nante e Alpe Mügaia 2013 (latte di mucca e > 30% latte di capra) di Christian Monico dei Monti di Gerra.
Ha poi fatto seguito il pranzo a base di ottimo capretto nostrano al ristorante La Lanterna, recentemente ristrutturato dal socio Renato Bordogna in zona alle Cantine a Mendrisio.